giovedì 13 ottobre 2011

HE'S GOT THE WHOLE WORLD IN HIS HANDS


E' uno spiritual conosciutissimo scritto da Obie Philpot, un indiano Cherokee, durante la seconda guerra mondiale.

Dio possiede i destini della vita di ogni uomo: a Lui, unico consolatore, si affidavano gli schiavi. Era l'unica presenza affidabile in quanto aveva provato su di sé le sofferenze della croce, il tradimento degli amici, il mancato riconoscimento della Sua grandezza. Egli solo poteva personificare la speranza.
Questo brano rivela la certezza che tutto dipenda dalla Provvidenza, da un disegno stabilito da chi ci ama oltre ogni limite. Tutto ciò che accade, tutto ciò che ci circonda è un tassello fondamentale per la realizzazione di questo disegno. La musica è gioiosa e, con la sua allegria, esprime bene la serenità di chi sa che ogni cosa, anche noi, è nelle mani paterne di Dio.

He's got the whole world
in His hands,
He's got the whole wide world
in His hands,
He's got the whole wide world
in His hands,
He's got the whole world
in His hands

He's got the earth and the sky
In His hands,
He's got the night and day
in His hands,
He's got the sun and the moon
in His hands,
He's got the whole world
in His hands

He's got the whole world
in His hands…

He's got the land and the see
In His hands,
He's got the wind and the rain
in His hands,
He's got the spring and the snow
in His hands.
He's got the whole world
In His hands

Testo della canzone (traduzione italiana)

Egli ha tutto il mondo nelle sue mani,
tutto il vasto mondo nelle sue mani...

Egli ha la terra e il cielo
nelle sue mani

la notte e il giorno...
il sole e la luna...

Egli ha la terra e il mare
nelle sue mani
il vento e la pioggia...
la primavera e la neve...

Nessun commento: