lunedì 19 aprile 2010

Concerto di San Valentino

13 febbraio. Vigilia della romanticissima festa di San Valentino, tripudio di cuori, fiori e cioccolatini, di passeggiate mano nella mano corredate da languidi sguardi da triglia. Eh già, il nome di San Valentino è da sempre legato alla “festa degli innamorati” poiché si collega agli antichi riti sulla fertilità e sull'amore. Ma chi era davvero questo celeberrimo Santo? Egli era Vescovo di Terni e fu decapitato, proprio il 14 febbraio, durante le persecuzioni romane. È famoso, inoltre, come protettore contro la peste e l'epilessia.
Si racconta che una volta, ai malati che svenivano per gli attacchi di questo male, si poneva sulla fronte la chiave di casa, di notevoli dimensioni, il cui freddo contatto li faceva rinvenire. Questi episodi sono ricordati con le “chiavette di San Valentino” che vengono regalate ai propri cari come protezione dalla malattia. In questo giorno si preparava anche il “pane santo” da distribuire ai poveri della borgata. La devozione a San Valentino è sempre stata molto diffusa in Friuli tanto che nel 1355 venne costruita una chiesa nella borgata di “Praclus”, prato-chiuso, dove ancora oggi si può venerare il corpo del Santo.E proprio in questa chiesa, il 13 febbraio, lo Spiritual Ensemble ha tenuto un concerto che, inframmezzato dalle profonde poesie di Mario Morra, voleva offrire a tutti uno spunto di riflessione sul vero significato di questa festa, strettamente legata sì alla sofferenza della malattia e del martirio ma anche, soprattutto, alla fede incrollabile in una vita migliore nella casa del Padre.


A tutti voi lettori del blog chiedo scusa per il ritardo con cui vengono pubblicati certi commenti sugli eventi a cui abbiamo partecipato ma stiamo provvedendo per portarci alla pari...

2 commenti:

Unknown ha detto...

Mannaggia e io non c'ero!!!!!! Comunque da spie ben informate ho saputo che è stato un successone!!! e che le poesie erano veramente molto belle!

arianna ha detto...

Visto cosa ti perdi a fare la tirapacchi :-)
Un modo un po' piùprofondo di festeggiare...e poi le poesie meritavano sul serio. Lo rifacciamo il prossimo anno?!?!? (...io intanto la butto lì...)

p.s. Fabiana non scusarti, stai facendo un ottimo lavoro :-)))