Martina&Paolo - Lidia&Fabio...all you need is love!

25 agosto 2012: giornata di festa, giornata di matrimoni, giornata d’amore.

Due sono le coppie che in questa giornata hanno deciso di scambiarsi le promesse per una vita insieme, come due sono le anime che si incontrano per formare un sogno d’amore, come due sono le persone che iniziano un cammino insieme l’una accanto all’altra, sorreggendosi, aiutandosi, comprendendosi.

Quello che colpisce in questa giornata è la sfaccettatura che può prendere la posa di questa prima pietra della famiglia, questo suggello che si chiama matrimonio. Il bello della vita, il bello delle persone è che ogni singolo avvenimento viene interpretato e vissuto in modi che a qualcun altro potrebbero sembrare incomprensibili. Quell’interpretazione che invece i protagonisti danno all’avvenimento arriva dal cuore e vuole essere la summa di tutte le emozioni che si stanno scatenando all’interno della loro anima, vuole essere come un dipinto che tutti possano ammirare o come una pellicola che tutti possano guardare e da cui ognuno possa trarre un pensiero, un emozione, un tratto da portare con se per ricordare la giornata e i suoi protagonisti.

 

Martina e Paolo, sposi ad Ospedaletto di Gemona del Friuli (Ud), hanno scelta la via della semplicità e della tradizione. Il loro dipinto lineare e dalle tinte morbide, ci porta echi della vita paesana di un tempo, dove la realtà e la concretezza erano i saldi mattoni su cui si basava la famiglia. Hanno scelto di sposarsi lo stesso giorno in cui i genitori della sposa lo fecero 33 anni fa, simbolo questo di un forte legame con le proprie radici e di una profonda voglia di continuità con il passato.

Tutto scorre secondo il più classico dei copioni, la sposa arriva all’altare sul tappeto delle note della marcia nuziale, il padre la accompagna e la affida al suo compagno di vita. L’emozione è tanta, è evidente a tutti. I futuri sposi sembrano schermarsi dietro invisibili armature, non si guardano negli occhi; il timore di non reggere nel vedere la vastità e la lucentezza dell’anima dell’altro potrebbe lasciarli senza fiato.

La sposa non riesce a pronunciare la formula di rito, le parole incespicano sulle labbra tremanti, ma alla fine quelle armature cadono e all’ufficialità di essere finalmente marito e moglie, sparisce la paura, sparisce il timore e finalmente quegli occhi si incontrano e quelle anime si fondono.

 

Lidia e Fabio, sposi a Chiasellis (Ud) scelgono invece l’innovazione, un matrimonio che esce dagli schemi classici e fa vivere agli invitati atmosfere inaspettate, ma che meravigliano e sorprendono. Tutto è all’insegna della magia, quella magia d’amore che si legge negli occhi del futuro sposo appena la sua compagna scende dalla macchina che l’accompagna verso il luogo dove la celebrante aspetta.

Come nella più perfetta delle sceneggiature holliwoodiane si susseguono scene che raggiungono cuore ed anima dei presenti, le damigelle che sfilano in abiti monocromi, i petali di rosa che vengono lanciati sul cammino dei due innamorati, i brani sacri e profani letti a testimonianza dell’amore che tutto può e tutto conserva.

Ma il momento più magico di tutti è quando i due sposi mettono a nudo i loro cuori scambiandosi le promesse; le parole frutto della mente sono il simbolo di sentimenti forti e vibranti che non riescono a stare compressi all’interno di un corpo e di un anima, devono uscire, devono esplodere perché sono così evidenti, così forti e cosi ampi che sorpassano i confini di spazi e tempo. Ed alla fine quei coriandoli luminescenti lanciati sui presenti sono l’apoteosi di un momento d’amore puro e vero che ognuno ha visto scorrere davanti ai propri occhi.

 

E poi ci siamo noi lo Spiritual Ensemble, che ha avuto il grande privilegio e l’enorme fortuna di essere presente, con la propria musica ed il proprio canto, a questi due meravigliosi eventi. Con il cuore colmo di emozione vogliamo citare Lidia e dirvi che vi auguriamo che la parte migliore delle vostre esistenze sia quella che non avete ancora vissuto, tanti auguri!!!