venerdì 31 agosto 2012

Slave for sale


I 23 schiavi indicati in questo volantino appartenevano ad un coltivatore del Kentucky, tale John Carter, che decise di "liquidare il proprio patrimonio" prima di spostarsi nello stato libero dell'Indiana.
Con l'estensione della schiavitù verso i territori dell'ovest, i possidenti terrieri dei vecchi stati, quali Virginia, Maryland e North Carolina, scoprirono che potevano compensare gli scarsi profitti agricoli vendendo i proprio schiavi nelle nuove aree di coltivazione come gli stati di Alabama, Mississippi, Louisiana e Texas.
Il mercato interno degli schiavi distrusse intere famiglie e portò la miseria sia a livello umano individuale sia all'interno delle comunità dove questi vivevano. Tra un quinto ed un terzo dei matrimoni tra schiavi fu spezzato dalla vendita o dalla migrazione forzata; l'espansione della schiavitù quindi implicò una frammentazione delle famiglie e delle comunità dato che lo schiavo costretto a spostarsi si stabiliva spesso a centinaia di miglia dal suo nucleo di origine.

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