Un saluto che diventa anche augurio e sprone; e questo saluto arriva dalla penna del nuovo Maestro dello Spiritual Ensemble, Massimo Devitor.
"Mi è stato chiesto un pensiero in occasione di questo
“inizio dei lavori” in qualità di neo direttore dello Spiritual Ensemble.
Al di la delle dovute frasi di buon auspicio, mi sento di esprimere una considerazione del tutto particolare; stiamo vivendo un momento storico fondamentalmente complesso ove l’incertezza caratterizza fortemente il nostro vissuto, nel sociale così come in tutti gli altri campi: quello artistico non fa’ eccezione.
Il cantare, il prodigarsi attraverso l’arte per esprimersi rimane una “via” privilegiata….eppure anche in quest’ambito molte cose stanno cambiando, talvolta in modo un poco traumatico.
Vecchie maniere d’intendere il canto e la tecnica, idee consolidate su respiro e fonazione: tutto pian piano viene e verrà messo in discussione.
Questo perché la vita incessantemente muta, e con essa muta l’uomo.
Noi tutti testimoni di questo “inizio” del terzo millennio, siamo portati a comprendere la funzione di questo cambiamento.
Quale miglior occasione di slancio verso tale rinnovamento, di un nuovo inizio con una nuova formazione, per un direttore di coro ?
E’ una possibilità che ho voluto cogliere per poter intraprendere un lavoro costruttivo assieme ad altre persone, mirato allo sviluppo di certi “linguaggi” per elevare lo spirito ed affinare i sensi.
In fin dei conti lo scopo ultimo rimane conoscere se stessi un po’ di più e, sono convinto, il “fare anima” assieme allo Spiritual Ensemble sortirà proprio questo effetto."
Al di la delle dovute frasi di buon auspicio, mi sento di esprimere una considerazione del tutto particolare; stiamo vivendo un momento storico fondamentalmente complesso ove l’incertezza caratterizza fortemente il nostro vissuto, nel sociale così come in tutti gli altri campi: quello artistico non fa’ eccezione.
Il cantare, il prodigarsi attraverso l’arte per esprimersi rimane una “via” privilegiata….eppure anche in quest’ambito molte cose stanno cambiando, talvolta in modo un poco traumatico.
Vecchie maniere d’intendere il canto e la tecnica, idee consolidate su respiro e fonazione: tutto pian piano viene e verrà messo in discussione.
Questo perché la vita incessantemente muta, e con essa muta l’uomo.
Noi tutti testimoni di questo “inizio” del terzo millennio, siamo portati a comprendere la funzione di questo cambiamento.
Quale miglior occasione di slancio verso tale rinnovamento, di un nuovo inizio con una nuova formazione, per un direttore di coro ?
E’ una possibilità che ho voluto cogliere per poter intraprendere un lavoro costruttivo assieme ad altre persone, mirato allo sviluppo di certi “linguaggi” per elevare lo spirito ed affinare i sensi.
In fin dei conti lo scopo ultimo rimane conoscere se stessi un po’ di più e, sono convinto, il “fare anima” assieme allo Spiritual Ensemble sortirà proprio questo effetto."
Massimo DeVitor
1 commento:
I hear your voice but it doesn't stop the pain... If I see you next to never ... How could we say forever ...
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