I CONTRALTI sono il sale della terra – nella loro opinione, naturalmente. I contralti sono gente senza pretese, che indosserebbero i jeans ai concerti, se ne avessero il permesso. I contralti sono in una posizione unica nel coro, in quanto non possono lamentarsi di dover cantare troppo alto o troppo basso, e sanno benissimo che tutte le altre sezioni pensano che la loro parte è pietosamente semplice. Ma i
contralti sanno che le cose stanno diversamente. Sanno che mentre i soprani stanno stridendo su un la alto, loro sono costrette a cantare elaborati passaggi pieni di diesis e bemolle e cambi di ritmo, e nessuno se ne accorge perché i soprani stanno cantando troppo forte (e di solito anche i bassi). I contralti provano un profondo segreto piacere nel cospirare assieme per mettere in evidenza le stonature dei soprani. I contralti hanno una innata disistima per i tenori, perché i tenori cantano all'incirca nella stessa loro tessitura, e pensano di farlo meglio. Amano invece i bassi, e si divertono a cantare in duetto con loro – i bassi si sentono appena come un rimbombo, ed è l'unico momento in cui i contralti possono veramente farsi ascoltare. L'altro rimpianto dei contralti è quello di essere sempre in troppe e di non poter quindi
mai cantare veramente forte.
3 commenti:
Ma siamo proprio noi!!
E' verissima questa descrizione!!!Ma non odiamo i tenori...solo cantano ogni tanto troppo forte!
Quoto! Ho solo due perplessità...:
1) in jeans? Ma se la Posh del coro è un contralto :-))
2)"I contralti provano un profondo segreto piacere nel cospirare assieme per mettere in evidenza le stonature dei soprani"....ma quali, di grazia? Ah ah ah!
....modestona!!! Stonature...ehm fammi pensare...la quinta pura?!?
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