lunedì 29 novembre 2010

CAROL OF THE BELLS


Quest'oggi volevamo presentarvi una nuova canzone che abbiamo imparato da poco, molto conosciuta e bella ma, come sempre accade cantando in una lingua che non è la nostra, spesso non si capisce bene il testo...motivo per cui vi vogliamo offrire una breve nota introduttiva e la traduzione del brano!
Carol of the bells, conosciuta anche come Ukrainian Bell Carol, è una celebre canzone natalizia scritta nel 1936 dal compositore statunitense Peter Wilhousky (1902- 1978) e basata su una melodia del compositore ucraino Leontovyc originalmente pensata per un'opera corale che fu rappresentata per la prima volta a Kiev nel 1916.
Carol of the bells è un brano che in Ucraina viene di solito intonato il 12 gennaio, vigilia del Capodanno giuliano. La nascita di questa canzone è un po' controversa. A differenza di tutte le altre canzoni natalizie, Carol of The Bells ha in sè una natura Dark dovuta al ritmo lento e corale ed agli stacchi vocali tipicamente religiosi celtici, nonchè per il suo testo ambiguo che annuncia "La felicità attesa" intesa come un avvenimento vitale che "Non risparmierà nessuno". La canzone infatti è stata usata anche in molti film Horror in periodi natalizi come sottofondo oltre che per molti rifacimenti tipicamente Dark..
Ma questa non è l'unica spiegazione.
Si tratta di un canto tradizionale ucraino, dedicato alla stagione invernale, che racconta la storia di una rondine che entra in una casa per annunciare l'anno prospero che si preannuncia alla famiglia.
Secondo una tradizione popolare la canzone sarebbe basata su una leggenda slava che dice che la notte di Natale ogni campana nel mondo suona spotaneamente in onore della nascita del Salvatore. Il canto attuale viene tradotto in inglese nel 1936 da Peter Wilhousky per una radio americana e nonostante la sua indubbia difficoltà musicale raggiunge subito il successo, certo per le suggestioni uditive che sa suscitare.
Colonna sonora di moltissimi film americani sul Natale, è stata usata dalla Garmin nella sua pubblicità e nel film “Mamma ho perso l'aereo”.


Ascolta come le campane,
le dolci campane d'argento,sembrano tutte dire:
butta via le preoccupazioni
è arrivato il Natale,
portando con sé allegria a piccoli e grandi,
modesti e sfacciati
Ding Dong Ding Dong
questa è la loro canzone
con un suono gioioso
tutte suonano la filastrocca
ognuno sembra sentire parole di allegria
provenire da tutte le parti e riempire l'aria
oh, come battono elevando il suono sulla collina e la valle,
raccontando la loro storia
risuonano allegramente
mentre la gente canta canzone di buonumore
il Natale è arrivato
Buon, buon , buon, buon Natale
buon, buon, buon, buon Natale
e inviano ancora e ancora senza fine
il loro suono gioioso ad ogni casa
Ding, dong ding ding....dong!

4 commenti:

Fabiana ha detto...

devo dire che personalmente mi piace proprio questa canzone
è incredibile come un pezzo che per le contralte dovrebbe essere proprio facile risulti difficoltoso!!!!!!!! ci abbiamo messo un pò ma alla fine ce l'abbiamo fatta!!!!!
ding dong ding dongggggggggggggg

arianna ha detto...

Non parlarmi di fatica che noi respiriamo solo all'inizio e poi alla fine di tutto il pezzo...con settemila parole nel mezzo! Ma mi piace troppo :-)))

Unknown ha detto...

veramente bella!!!! poi se sentite la versione dark di gigi!!!!!

Pres ha detto...

Il momento più drammatico sono le ultime tre battute dei tenori ed è sempre un terno al lotto a chi dei tre si ricorda le parole...dong!